Conto corrente estero non pignorabile: cosa c'è sapere
Si può aprire veramente un conto corrente estero non pignorabile?
Aprire un conto corrente estero non pignorabile è possibile con modalità ben specifiche e con l'affiancamento di personale specializzato. A differenza di quello che molti dicono sul web, l'utilizzo di conti Paypal e conti correnti cointestati non sono tra le soluzioni da prendere in considerazione per salvaguardare le proprie finanze.
Per questo motivo, Rewel Club offre la soluzione in modo chiaro, sicuro ed affidabile per aprire un conto corrente estero non pignorabile. Andiamo a scoprire l'offerta di Rewel Club mettendola a paragone con i metodi indicati dal mercato.

L'offerta di Rewel Club per aprire un conto online estero non pignorabile
Tramite Rewel Club è possibile aprire un conto online estero non pignorabile, più precisamente in Lussemburgo.
Con Rewel Club, Aziende e privati possono salvaguardare le proprie finanze godendo di tutti i benefici offerti dai conti correnti standard. Questo significa poter trasferire il contante su altri conti e prelevare il tutto in moneta FIAT godendo della non pignorabilità del proprio conto.
La sicurezza delle proprie finanze è affidata a banche assicurate che rispettano i più elevati standard di sicurezza, enti in grado di tenere al sicuro sia le valute tradizionali che le risorse digitali di cui si è in possesso. Oltre a poter sempre attingere al proprio contante per transazioni in Euro, Sterline britanniche e Dollaro americano, si può infatti anche procedere con transazioni in Bitcoin, Ethereum, Litecoin e Bitcoin Cash.
Grazie all'affiliazione a Rewel Club è possibile anche guadagnare e crescere attraverso un sistema di referral marketing a seguito di un sistema di formazione finanziaria pensato sulle possibilità e le necessità di ogni singolo affiliato.
Pratiche pericolose per l'apertura di un conto estero non pignorabile
Poter contare su un Club di affiliazione come Rewel è un grande vantaggio, permette di non mettere a rischio i propri fondi affidandosi a metodi di dubbia efficacia. Scopriamo quindi quali sono le strade più pericolose e perché non bisognerebbe mai affidarsi alla maggior parte dei sistemi consigliati sul web per aprire un conto estero non pignorabile.
Il conto estero di Paypal non è pignorabile?
Quello del conto Paypal è una leggenda che stagna su Internet da moltissimo tempo. Tuttavia, l'apertura di un conto corrente Paypal non è assolutamente sinonimo di impignorabilità. Questo metodo risulta essere del tutto inefficace per chi vuole mettere al sicuro le proprie risorse, si tratta infatti di un conto standard come molti altri, l'unica differenza sta nella maggiore burocrazia che il creditore deve superare per attingere al conto.
Quello che si ottiene con i conti Paypal è quindi solo il rallentamento della fase di pignoramento, nulla che possa fermare un creditore deciso ad avere i soldi che lo Stato gli riconosce. Questo perché Paypal permette di svolgere operazioni simili a quelle dei conti bancari standard, rendendolo a tutti gli effetti un sistema di pagamento personale. Tutto ciò, lo rende vulnerabile al pignoramento da parte di terzi.
I conti nazionali cointestati non pignorabili
Situazione ancora più pericolosa è quella dei conti nazionali cointestati. Molte dicerie indicano i conti cointestati come una soluzione per la tutela del proprio denaro. A dire la verità, si tratta di conti pignorabili a metà, infatti, solo il 50% della somma contenuta può essere salvaguardata. Per alcuni questa potrebbe quasi sembrare una soluzione accettabile per le proprie finanze, ma, in realtà, con la sentenza della Corte di Cassazione del 3 luglio 2019 n. 29079, si è stabilito che il saldo dei conti cointestati può essere pignorato anche per la cifra totale presente, anche nel caso in cui la maggior parte del denaro presente non appartiene al debitore. Questo è possibile poiché il fisco in Italia è un ente particolarmente potente che gode di forte burocrazia alle spalle a differenza di paesi esteri, come il Lussemburgo, in cui la burocrazia dei conti bancari risulta alleggerita e pensata sulle esigenze dei singoli risparmiatori.
I beni cointestati in Italia non sono pignorabili?
Oltre alla scomodità di dover condividere beni cointestati con soggetti terzi per poter realizzare questa fantomatica soluzione, la situazione non varia di molto da ciò che è stato detto in precedenza sui conti cointestati. Ci sono infatti beni che non possono essere pignorati se necessari alla sopravvivenza dell'individuo, ma si tratta di beni di basso valore economico, certamente non sufficienti a proteggere i conti di aziende e imprenditori.
Facendo l'esempio delle case cointestate, gli immobili risultano pignorabili almeno per il 50% del loro valore, fatto che le rende pignorabili e vendibili. La cifra ricavata viene quindi consegnata direttamente al creditore. L'unico caso in cui questi beni sono effettivamente impignorabili sono quelli in cui la residenza risulti unica per il debitore e con una valutazione sotto ai 120000 euro.
Altri casi di beni che non possono essere pignorati sono i vestiti, gli elettrodomestici, l'arredamento, i letti e gli animali. Il discorso cambia però in modo radicale se i suddetti risultano essere di lusso o con un particolare valore artistico. Sono da includere in questa categoria anche gli strumenti necessari a lavorare. Insomma, la legge prevede l'impignorabilità per tutti quei beni che, se sequestrati, causerebbero una lesione della vita e della dignità del cittadino.
Come si può facilmente intuire, non sono quindi una strada consigliabile per difendere le proprie risorse sia per quanto riguarda l'ammontare del valore complessivo effettivamente salvaguardabile, sia per quanto riguarda la comodità dell'operazione di cointestazione di ogni singolo avere.
Cosa conviene fare per il proprio conto corrente estero non pignorabile?
Come è ormai chiaro, affidarsi a metodi discutibili in termini di efficacia e sicurezza non è certamente la soluzione ideale per le proprie finanze personali. Molti di questi sono ormai stati superati dall'aggiornamento della burocrazia nazionale e possono causare più problemi che soluzioni. Mettersi nelle mani di personale esperto e qualificato è l'unica vera strada da dover perseguire per poter difendere i propri averi in modo sicuro. Tramite Rewel Club è possibile aprire un conto estero non pignorabile, non presente nei database delle autorità nazionali in modo del tutto gratuito. Il sistema ti permette inoltre di fare bonifici regolari sfruttando il circuito SEPA.
Rewel Club ti permette di avere questo e molto altro presentandoti partner qualificati con cui entrerai in contatto una volta affiliato. Per fare tutto questo ti basta registrarti sul sito, utilizzare l'apposito form dei contatti per comunicarci ogni tua esigenza. Il nostro know-how ed i nostri partner saranno subito a tua disposizione per indicarti la strada più sicura per l'impignorabilità del tuo conto.