Conto corrente non pignorabile: la verità sull'impignorabilità
Esiste davvero un conto corrente non pignorabile?
Prodotti bancari come i conti Paypal e i conti correnti cointestati non sono la strada migliore per mettere al sicuro le proprie risorse. Anche il sistema della cointestazione dei beni è una soluzione approssimativa e inefficace.
Rewel Club offre invece una proposta chiara, affidabile e senza sorprese per aprire un conto corrente non pignorabile. Analizziamo l'offerta Rewel Club mettendola a confronto con le altre proposte sul mercato.
La soluzione per il conto non pignorabile di Rewel Club
Rewel Club consente di aprire un conto corrente all'estero, quindi un conto corrente non pignorabile.
Rewel Club è la soluzione per Aziende e privati con cui mettere in sicurezza le proprie risorse finanziarie, trasferirle su altri conti o prelevarle sotto forma di moneta FIAT. Hai la possibilità di aprire un conto corrente non pignorabile, cioè non presente nei database delle autorità italiane a costo zero.
Le valute tradizionali sono conservate in banche assicurate e tutte le risorse digitali sono detenute presso depositari che soddisfano standard di alta sicurezza.
Con il nostro servizio, il contante è sempre pronto all'uso per transazioni rapide nelle principali valute (Euro, Sterline britanniche, Dollaro americano) e sotto forma di risorse digitali come Bitcoin, Ethereum, Litecoin, Bitcoin Cash. Potrai inoltre contare su tutti i benefici assicurati dai circuiti SEPA per quanto riguarda bonifici e trasferimenti.
I conti non pignorabili di Rewel Club sono solo l'inizio: l'affiliazione a Rewel consente anche di guadagnare, condividere attraverso un sistema di referral marketing e crescere con un sistema di formazione finanziaria strutturato e calibrato sulle esigenze dei singoli.
Pratiche scorrette per i conti non pignorabili
Fare affidamento su Rewel Club significa non andare incontro a rischi inutili affidandosi a percorsi dalla dubbia efficacia. Vediamo quindi più a fondo quali sono le strade da evitare e perché, nella maggior parte dei casi, le soluzioni consigliate per i conti non pignorabili non sono minimamente funzionali per evitare il pignoramento.

Conto Paypal non pignorabile
Uno dei falsi miti più noti è legato alla creazione di un Conto con Paypal. Avere un conto corrente Paypal non è garanzia di impignorabilità per i propri risparmi. Questa strada non è assolutamente consigliabile per chi vuole difendere le proprie utenze, i conti Paypal risultano essere pignorabili come qualsiasi altro conto standard, l'unica differenza sta nella creazione di maggiore burocrazia per il creditore.
Con questi conti è possibile solo rallentare il processo di pignoramento. Con Paypal si possono svolgere operazioni simili a quelle associate ad un conto corrente bancario, è quindi un sistema di pagamento personale, fatto che lo rende oggetto ad una qualsiasi azione di pignoramento da parte di terzi nel caso in cui ci sia un creditore predisposto a riscuotere la sua somma.
Conto cointestato non pignorabile
Altra leggenda è quella legata al conto cointestato. Secondo molte dicerie, questa tipologia di conto sarebbe del tutto impignorabile. In realtà si tratta di conti pignorabili a metà, ovvero per il 50% della somma contenuta. Soluzione che sarebbe in parte soddisfacente per alcuni, se non fosse per la sentenza della Corte di Cassazione del 3 luglio 2019 n. 29079, con cui si è stabilito che il saldo attivo del conto cointestato può essere sequestrato per l'ammontare complessivo del suo contenuto anche se la maggior parte della liquidità non è del debitore.
Beni cointestati non pignorabili
La situazione, per quanto riguarda i beni cointestati, è molto simile a quella vista precedentemente per i conti cointestati. Nel caso, ad esempio, di case cointestate, l'immobile risulterebbe pignorabile almeno per il 50% del suo valore. Questo significherebbe la vendita forzata e la consegna del ricavato necessario al creditore. L'unico caso in cui l'immobile risulterebbe impignorabile si ha quando si tratta dell'unica residenza del debitore con valutazione inferiore ai 120.000 euro.
Ci sono, tuttavia, alcuni beni che possono essere salvaguardati dal pignoramento. A subentrare c'è la lesione della vita e della dignità dell'individuo. Questo significa, ad esempio, poter preservare beni quali: vestiti, elettrodomestici, arredamento, letti e animali. Discorso diverso invece per i mobili che hanno un certo valore artistico. Fanno parte di questa categoria anche gli strumenti necessari al lavoro dell'individuo. Al lavoratore viene infatti assicurata la possibilità di svolgere la sua professione.
I beni cointestati non sono quindi una soluzione adatta per chi ha bisogno di mettere al sicuro ingenti somme di denaro. Inoltre, possono essere un rischio anche per chi ha bisogno di mettere al sicuro somme più ridotte.
Qual è la migliore scelta per il conto corrente non pignorabile?
Detto ciò, se seguire delle strade dalla dubbia sicurezza ed affidarsi a metodi di impignorabilità già bypassati dalla legge non può far altro che creare più problemi per le proprie finanze, la scelta migliore è indubbiamente quella di mettersi nelle mani di figure professionali esperte nel settore che siano in grado guidarti passo passo verso la salvaguardia del tuo conto. Rewel Club offre soluzioni concrete per aprire un conto non pignorabile.
Ti basta registrarti sul sito, contattarci e parlarci delle tue esigenze. I nostri partner saranno immediatamente a tua disposizione per indicarti la via migliore per la impignorabilità del tuo conto.
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